Virtuosismi e acrobazie portate al limite per trasformare i canti gitani in una grande “sinfonia” per violoncello solo. Questo avviene con la celebre Sonata op8 del compositore ungherese Zoltan Kodaly. In Akhmatova Songs di John Tavener il violoncello cerca di tradurre in suono ciò che il canto del soprano riesce ad esprimere attraverso i testi della grande poetessa russa. Infine Lux Aeterna del russo Alexander Kneifel in cui i violoncellisti suonano e cantano ricreando un “impossibile” coro. Karina Oganjan soprano, Giovanni Gnocchi violoncello, Mario Brunello violoncello.
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