“Al momento dell’addio il grande artista compie, con semplice solennità e con pathos profondo e discreto, un rito della memoria – della sua memoria di uomo e di musicista e della memoria di tutti gli uomini degni.”
Gli “Ultimi Quattro Canti” per soprano e orchestra di Richard Strauss in una versione per violoncello e pianoforte, per un ascolto “ravvicinato” del testo musicale, con Mario Brunello e Andrea Lucchesini.
Ad introdurre il contesto storico e filosofico nel quale Strauss ha creato il suo ultimo capolavoro, sarà Roberto Melchiori filosofo castellano, grande appassionato di musica e grande conoscitore dell’opera di Strauss.
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