Una storia di provincia, dunque una storia italiana. Una storia presa alla realtà. Una storia dove, per fortuna, non esiste la gente, ci sono le persone con la loro faccia. (La Repubblica)
Applausi e lacrime al Torino Film Festival.
(Il Manifesto)
Un film-documentario sulla tensione tra sviluppo industriale e qualità della vita.
Un film sulla difficoltà di dialogo tra politica e cittadini e sulle alleanze silenziose e non sempre limpide tra politica e poteri economici.
Un film ideato e scritto da Andrea Segre, con la regia di Andrea Segre e Francesco Cressati.
Premio “Avanti!” alla 25^ edizione del Torino Film Festival.
A San Pietro di Rosà, un paese in provincia di Vicenza, un paesino con poco più di mille abitanti, nel 2002 viene decisa la costruzione di una delle Zincherie più grandi d’Italia, ma contro questa scelta nasce un Presidio permanente: un piccolo tendone di fronte all’enorme fabbrica gialla. Cittadini, non militanti di movimenti ecologisti o di minoranze di sinistra, residenti nella case offese dalla Zincheria, risvegliatisi orfani di una cultura contadina totalmente svenduta a interessi privati di clan imprenditoriali e dei loro club politici.
La mal’ombra racconta, con il linguaggio immediato, ironico e tagliente del cinema-documentario, un anno cruciale nella lotta dei cittadini di San Pietro, quello tra maggio 2006 e giugno 2007.