Liriche d’amore tra duecento e trecento, con la narrazione di David Riondino e la rarissima musica medioevale de La Reverdie. Un’esplorazione della lirica musicale amorosa, soprattutto Dante prima della Divina Commedia, in cui non si celebrano la primavera e il trionfo d’amore, ma l’algido inverno e la crudeltà dell’amata, l’impietoso scorrere del tempo e la speranza tradita e disillusa. Una serata di alta espressività e sugggestione, grande virtuosismo vocale e strumentale per apprezzare ancor meglio l’opera in carta di Pino Guzzonato, ” parole, voci, impronte e coccodrilli” in mostra ad antiruggine
“c’ha morti li fioretti per le piagge,
li quai non poten tollerar la brina:
e la crudel spina
però Amor di cor non la mi tragge” (D. Alighieri )
passaparola!
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