IMPRONTE NELL’ARIA, ovvero il mistero del suono dell’organo, strumento tanto popolare quanto sconosciuto nella sua anima. Gianluca Chiminelli, maestro organaro, porterà ad antiruggine uno strumento costruito nella sua bottega, un grande organo positivo e, smontandolo, aprendolo e poi ricostruendolo in tempo reale, ne svela il segreto del meccanismo magico di aria e “impronte. Sarà affidato poi al suono di Ulisse Trabacchin e al violoncello di Mario Brunello per l’esecuzione del capolavoro di Sofia Gubaidulina, “In Croce”. In contemporanea la mostra “parole, voci, impronte e coccodrilli”, opere e impronte su carta di Pino Guzzonato.
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