Sentire suonare Danilo Rossi è scoprire “il suono” della viola (suona uno splendido strumento Maggini del 1600).
Ma Danilo Rossi, sangue romagnolo, è anche prima viola, punta di diamante dell’Orchestra del Teatro alla Scala. E’ stato scelto per questo ruolo quando aveva vent’anni, crescendo così a fianco dei più grandi direttori del mondo, suonando in tutti i teatri e sale piu famose.
Sentirlo raccontare è come vivere queste esperienze dentro una delle “macchine” dello spettacolo internazionale. Ma questa è la parte “normale” della sua vita musicale, il resto è collaborare con innumerevoli complessi da camera, con solisti, entrare nel mondo del jazz, formare un quintetto jazz, formare e dirigere un’orchestra jazz, provocare compositori a scrivere nuova musica per lui, incidere dischi di qua e di là, spettacoli con personaggi come Benni, Celestini, Maglietta.
In antiruggine sarà accompagnato da Stefano Nanni, compositore, pianista e arrangiatore tra i più richiesti (Pavarotti, Capossela).
E così si ricomincia al capannone.