I preludi di Bach al pianoforte, musica che ad ogni ascolto sembra nascere in quel momento, alternati agli interludi, improvvisazioni di Andrea Padova, costruiti con un linguaggio magicamente sospeso fra il rigore della musica classica, l’energia del jazz e la spontaneità della musica d’oggi.
Andrea Padova, unico pianista italiano ad aver vinto il premio Bach di Lipsia, in antiruggine in un progetto preludi e interludi.
Così hanno scritto di lui dopo un concerto alla Carnegie Hall di New York “Andrea Padova scrive in uno stile accessibile e scorrevole. Il suo Prelude combina allusioni a Bach e una variante di Love Supreme di John Coltrane, per spiccare poi il volo nella propria direzione”. New York Times