il violoncello piccolo di Mario Brunello, clavicembalo e organo di Roberto Loreggian, la viola da gamba e violoncello di Francesco Galligioni per una nuova, rivoluzionaria lettura delle “Suonate a violino solo e cembalo certato” di Johann Sebastian Bach. Musica da camera in stato di grazia, dove Bach ritrova sè stesso in un dialogo tra il dolore della solitudine e la magnifica arte del costruire architetture che rispecchiano le proporzioni magiche della natura. In questo primo incontro saranno raccontate ed eseguite tre delle sei Sonate, le BWV 1015, 1016 e 1017.
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