La versione per orchestra d’archi del Quartetto op. 132 di Beethoven e il Concerto per violoncello in Do di Haydn.
Il Quartetto op. 132, uno degli ultimi capolavori di Beethoven, con il mirabile terzo movimento canzona di ringraziamento offerta alla divinità in modo lidio.
Un vero monumento al dolore e al suo superameno che lascia all’ascoltatore l’impressione di “luce bianchissima, cielo terso”.
Il Concerto in Do per violoncello e archi, composizione tra le più felici e limpidamente classiche del repertorio, che lascia sempre una una grande voglia di musica.
In antiruggine l’Orchestra d’Archi Italiana e Mario Brunello al violoncello.