Dopo la trasmissione su LA7 e la presentazione al TrentoFilmFestival, In tempo, ma rubato, il documentario prodotto da Jolefilm, con il violoncellista Mario Brunello e Marco Paolini, per la regia di Giuseppe Baresi, sarà proiettato in antiruggine.
“Il film è un ritratto del violoncellista Mario Brunello, che abbiamo seguito per quasi due anni, lasciandoci guidare attraverso i suoi paesaggi e la sua musica: siamo passati dal deserto del Sahara tunisino alla montagna di Arte Sella e dei Suoni delle Dolomiti, dal prestigioso palcoscenico dell’Auditorium di Santa Cecilia di Roma al silenzio del suo capannone antiruggine a Castelfranco Veneto. Abbiamo ripreso frammenti dei suoi concerti più importanti sotto la direzione di Claudio Abbado, Gustavo Dudamel, Gidon Kremer o accanto a musicisti come Vinicio Capossela e Danilo Rossi, ma lo abbiamo seguito anche nelle appassionate lezioni con i suoi allievi, nelle prove in solitudine o nelle passeggiate nei boschi. Lo abbiamo ascoltato raccontare la sua visione della musica, dei concerti, del suo strumento attraverso un brillante dialogo con Marco Paolini che ci ha accompagnato in questo particolare viaggio.”