Marco Paolini in antiruggine per raccontare una storia, per cominciare a condividere in pubblico e con il pubblico, un racconto destinato al palcoscenico.
Marco Paolini T4
Vite indegne di essere vissute
studio per un racconto, da un’idea di Giovanni De Martis e Marco Paolini
produzione Jolefilm
Tra il ’39 e il ’41 nella Germania nazista, prima di altri, vennero uccise decine di migliaia di tedeschi: erano bambini e persone adulte disabili o malati di mente, vite considerate “indegne di essere vissute”.
Aktion T4, il nome più noto per una vicenda poco conosciuta e letteralmente insabbiata per decenni
dopo la guerra, è la realizzazione, drammaticamente efficiente, di un progetto di eliminazione del “diverso” e dell’”inutile”. Progetto segreto e ideato da pochi, ma nei fatti realizzato sotto gli occhi di tutti, con una regia attenta a cogliere il consenso della classe medica e della popolazione, indotta a credere che fosse la cosa giusta.
Raccontare cosa accadde serve a comprendere come lo sterminio delle persone disabili e malate di mente non sia semplicemente derubricabile a nefandezza commessa da un regime, bensì il frutto di un processo che ancora oggi imbarazza e coinvolge tutti noi, perché fondato su uno strisciante silenzio.
Ciò che lì accadde in modo così estremo iniziò prima, altrove, e continuò poi.