Un noto giurista, pianista per amore e passione per la musica, Gustavo Zagrebelsky e un musicista violoncellista, Mario Brunello dialogano su un tema comune e fondamentale: l’interpretazione. Cosa può insegnare il diritto alla musica o la musica al diritto? Quanta libertà di “interpretazione” si può prendere un giurista o un musicista di fronte a un ” testo sacro” come potrebbe essere una Sonata di Beethoven o la Costituzione? Il bello sta alla musica come il giusto sta al diritto? Dopo un primo incontro in mattinata con gli studenti del Liceo Giorgione, Gustavo Zagrebelsky e Mario Brunello incontrano il pubblico di antiruggine per un dialogo e una Sonata per violoncello e pianoforte. Beethoven o Schubert? vedremo.
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