A regola d’arte, una frase legata al passato, a un mondo di alto artigianato sottomesso ormai alle leggi della tecnologia. Un lavoro fatto a regola d’arte garantisce la presenza di talento e passione, abilità e fantasia, qualità indispensabili in ogni attività creativa.
L’attività di antiruggine ha l’obiettivo di riunire dentro un “capanon”, un’ex officina di un fabbro, in uno spazio libero, pieno di memorie di duro lavoro, personaggi e artisti che quotidianamente nella loro vita e nel lavoro seguono l’arte delle regole o le regole dell’arte, per condividere i talenti di ognuno, lasciando “eventi” o “esibizioni” ad altri luoghi.
Per creare un piccolo “movimento antiruggine” all’interno del Festival delle Città Impresa, sono stati cercati luoghi simili al “capanon” di Castelfranco Veneto, come la Fabbrica Saccardo a Schio o la Fabbrica Lago a Villa del Conte.
Antiruggine in trasferta alla Fabbrica Saccardo a Schio, un’antica filanda restaurata nella valle del Tretto.
S’inizia con L’arte delle regole, in cui Fratel Lino, della comunità di Bose, ci renderà partecipi di una quotidianità scandita da regole dettate dalla ricerca della spiritualità.
A seguire, Le regole dell’arte, con lo spettacolo Che storia è questa, con Gianmaria Testa ed Erri De Luca.
Musica e parole, dove le canzoni (dell’uno) e i libri (dell’altro) possono stare insieme solo quando gli artisti conoscono bene le regole del palcoscenico.